Sergio Conceicao ammette: “Non è stata una grande prestazione” del Milan contro il Bologna, spiega il cambio tattico che ha ribaltato la partita e lascia indizi sul suo futuro. “Al momento giusto, parlerò.”
I rossoneri hanno davvero cambiato il corso della loro stagione passando a una difesa a tre, ma continuano a faticare a iniziare le partite con il giusto approccio.
Anche in questa occasione, infatti, hanno subito il primo gol per poi rimontare e vincere, spronati dal gol di Riccardo Orsolini, seguito dalla doppietta di Santiago Gimenez e dal gol di Christian Pulisic.
“Non è stata una grande prestazione. È vero, abbiamo vinto contro una squadra che sta facendo molto bene in Serie A, Coppa Italia e Champions League. Sono difficili perché ti pressano uomo contro uomo, quindi se non troviamo gli spazi, otteniamo un primo tempo scarso,” ha dichiarato Conceicao a Sky Sport Italia.
“Abbiamo subito il primo gol perché abbiamo provato a pressare più alto e siamo stati colti impreparati. Ho cambiato il sistema in un 4-4-2, i giocatori hanno dato una risposta forte e anche chi è entrato dalla panchina ha contribuito positivamente. Questo è lo spirito che mi piace di questa squadra.”
Con questo in mente, potrebbero tornare a una difesa a quattro per la sfida di Coppa Italia?
“Ho visto che avevamo un difensore di troppo, quindi ho inserito un altro attaccante, spostando Chukwueze e Pulisic sulle fasce, con Joao Felix come seconda punta vicino a Santi. Ha funzionato.”
Conceicao ha trasformato il Milan nei re delle rimonte
Il Milan ha guadagnato 22 punti in più da situazioni di svantaggio in Serie A questa stagione, di cui 19 da quando Conceicao ha sostituito Paulo Fonseca a gennaio.
“Da domani inizieremo a preparare la Coppa Italia. Dobbiamo imparare da ciò che abbiamo fatto e non fatto, perché stasera ci sono stati aspetti negativi e positivi. Mi aspetto differenze da entrambe le squadre, ma è una finale, a volte la squadra che non gioca il miglior calcio vince,” ha osservato Conceicao.
È il modo ideale per il Milan di prepararsi alla finale di Coppa Italia, curiosamente ancora contro il Bologna, allo Stadio Olimpico di Roma mercoledì sera.
“Ho detto da tempo che Santi sta lavorando sodo, ha qualità, parlo con lui ogni giorno per dargli ciò di cui ha bisogno. I giocatori non necessitano solo di qualità tecnica, ma anche di forza mentale e condizione fisica,” ha aggiunto l’allenatore.
“Non dimenticherò mai che è arrivato qui con un infortunio, stiamo lavorando ogni giorno per portarlo al massimo. Ha segnato gol, sono felice per lui, soprattutto perché gli attaccanti vivono per i gol.”
Con i due gol di stasera, Gimenez potrebbe scalzare Luka Jovic per un posto da titolare?
“Non dico mai ai giocatori se saranno titolari, specialmente con altri quattro giorni di allenamento. È diverso da Luka, attacca più lo spazio e ha movimenti diversi, mentre Luka è migliore nel tenere il pallone e ha segnato gol importanti di recente.
“La Serie A è molto, molto, molto difficile, quindi Santi ha bisogno di tempo per adattarsi.”
Conceicao tiene i tifosi del Milan col fiato sospeso sul suo futuro
Potrebbe essere il loro secondo trofeo stagionale, dopo che Conceicao ha già conquistato la Supercoppa Italiana battendo l’Inter a Riad a gennaio, nella sua seconda partita da allenatore. Questo potrebbe decidere il suo futuro al Milan?
“Conceicao non è importante qui. Ciò che conta è la prossima partita e vincere un trofeo. Un club storico come il Milan non può accontentarsi di essere nono in Serie A. Ci sono rimpianti e frustrazioni da parte di tutti per come è andata questa stagione,” ha concluso l’allenatore.
“Sono abituato a certe cose. Non è il momento di parlare di me. Al momento giusto, parlerò.”
